MISSIONE IN ESTONIA: ESERCITAZIONE PER LA TFA BALTIC EAGLE II

05 Ottobre 2021: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

Nella Missione in Estonia la TFA Baltic Eagle II partecipa all’esercitazione Hot Brakes


La mattina del 4 ottobre ha avuto luogo, presso l’Aeroporto Militare di Ämari (Estonia), un evento addestrativo congiunto con le squadre di emergenza della Base Aerea, denominato “Hot Brakes”.

L’attività, afferente alla Sicurezza del Volo, prevedeva la simulazione di un’avaria del velivolo in fase di atterraggio tale da richiedere l’intervento delle squadre di emergenza. In tali situazioni, l’avvicinamento al velivolo deve avvenire attuando specifiche procedure finalizzate a garantire la tempestività dell’intervento nel rispetto dell’incolumità delle squadre stesse.

L’attività addestrativa è stata condotta allo scopo di rafforzare l’interazione tra gli equipaggi di volo ed il personale di terra, italiano ed estone, attraverso il raggiungimento di un’ottimale coesione tra le differenti componenti e la maggiore fluidità di interazione. Tale esigenza diviene ancora più cruciale per i Gruppi di Volo quando sono rischierati presso aeroporti alleati, com’è il caso degli F-2000 italiani che, dal 15 settembre, assicurano, con continuità, la salvaguardia dei cieli delle tre Repubbliche Baltiche, nell’ambito della Missione NATO enhanced Air Policing.

La “Hot Brakes” ha permesso di consolidare le tecniche da utilizzare in una situazione di emergenza dopo l’atterraggio, addestrando gli equipaggi di volo e le squadre di emergenza a terra nella corretta esecuzione delle procedure d’intervento, come previsto dalle direttive NATO in vigore. L’alta professionalità di tutti i partecipanti ha consentito al personale italiano ed estone di operare in piena sinergia, nel corso di tutto l’evento addestrativo.

L’attività si inserisce nell’ambito delle iniziative tese a sviluppare in maniera coesa le differenti professionalità, conoscenze ed esperienze del personale delle differenti Aeronautiche che fanno parte dell’ Alleanza Atlantica, per rafforzarne l’integrazione e l’interoperabilità, elementi necessari per assolvere efficacemente la Missione di Air Policing nella Regione, considerando la costante rotazione di velivoli differenti presso la Base Aerea di Ämari.

Il Colonnello Fabio De Luca, Comandante della Task Force Air Baltic Eagle II, ha sottolineato la personale soddisfazione per come l’attività svolta abbia consentito di conseguire gli obiettivi prefissati e per il notevole ritorno addestrativo: “è straordinario constatare, oltre all’alta professionalità del personale coinvolto, l’affiatamento e la sinergia tra gli equipaggi di volo e le squadre di terra che ha reso possibile un’amalgama immediata, nonostante la provenienza e l’estrazione diverse del personale”. 

La Task Force Air Baltic Eagle II

Il compito della Task Force Air Baltic Eagle II, a Lead 36° Stormo, è quello di concorrere alla salvaguardia dello Spazio Aereo delle Repubbliche Baltiche impiegando, dal 15 settembre, i velivoli multiruolo Eurofighter Typhoon provenienti dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle, dal 37° Stormo di Trapani e dal 51° Stormo di Istrana. Questa è la seconda volta che i velivoli EFA sono rischierati in Estonia, dopo l’esperienza del 2018. L’Italia, al momento unico Paese ad aver preso parte a tutte le missioni di Air Policing della NATO, ha guidato, prima dell’attuale rischieramento, la Missione Baltic Air Policing (BAP) da settembre 2020 ad aprile 2021, in Lituania, sempre con gli Eurofighter. 

© STATO MAGGIORE DIFESA

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