“Strascico” di Befana solidale in Afghanistan

07 gennaio 2014: h. 22.00 – FONTE ISAF – Camp “Arena” ad Herat – aggiornamento 08 gennaio : h. 10.39

Prima o dopo, con qualche ora di anticipo o con qualche ora di ritardo la Befana Tricolore ha viaggiato senza riposo. Ha toccato ogni parte del globo dall’Italia al Libano fino ad atterrare con i suoi moderni e potenti mezzi anche nella martoriata terra in Afghanistan.

A Camp “Arena” tra i soldati Isaf del contingente italiano la buona vecchina, ma pur sempre un po’ bruttina ha elargito idee geniali e soddisfacenti per concludere in serenità le festività natalizie 2013 e magari dare una svolta al nuovo anno che nasce anche dall’altra parte della terra.

L’ambo, la terna, la quaterna e la cinquina della tombola, e all’occorrenza anche il tombolicchio sono stati i “segnali” di attenzione serali del personale militare, che intento nella conclusione delle tradizionali festività ha raccolto fondi da donare alla popolazione più bisognosa.

Una Befana Tricolore solidale, dunque, è stata quella dei nostri militari impegnati sul fronte afgano.

La beneficenza raccolta servirà per finanziare alcuni progetti a favore della popolazione di Herat.

Aggiornamento della Redazione 08 gennaio 2014 h. 10.38

E’ proprio stata una birbantella questa Befana Tricolore del 2014 che svolazzando in lungo e in largo ci ha sparso un po’ di carbone ritardandoci i dettagli della meritevole iniziativa che aveva solleticato al Regional Command West.

Per fortuna questo carbone è risultato al quanto zuccherato che ha permesso ad una bambina di nome Fatima, di tre anni, attualmente ospite in un orfanotrofio di Herat, di ricevere cure ed assistenza, poiché sua madre è ricoverata in ospedale in attesa di un delicato intervento a seguito di ferite riportate dopo l’aggressione del marito.

Ogni mondo è paese, dunque! Dopo anni ed anni di duro lavoro sulle relazioni ancora si è duri a comprendere l’importanza del rispetto delle donne, in quanto esseri umani che donano la vita.

Un’altra parte del ricavato, la cui somma si aggira sui 3 mila euro, sarà impegnata per acquistare gli arredi e i banchi per le 16 aule della scuola di Pole Rangina, un’area rurale a nord-ovest di Herat, recentemente inaugurata e realizzata con fondi del nostro Ministero della Difesa.

Ad organizzare l’iniziativa il 2° reggimento Trasmissioni di Bolzano.

 

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