NATO CONCLUSA L’ESERCITAZIONE VIGOROUS WARRIOR 2019

16 Aprile 2019: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

La componente sanitaria delle Forze Armate italiane si addestra con i paesi partner dell’Alleanza – NATO Vigorous Warrior

Si e svolta dal 1 al 12 aprile 2019 la 5^ edizione dell’esercitazione sanitaria NATO Vigorous Warrior 2019, che ha visto protagonisti oltre 2500 partecipanti provenienti da 39 Paesi.

L’esercitazione ha lo scopo di testare le capacità degli assetti sanitari campali, in un ipotetico scenario di missione in area ad alto rischio (missioni NATO “ex article 5”).

In quest’ottica le Forze Armate hanno messo in campo assetti sanitari militari, civili, interforze e multinazionali di assoluto rilievo.

In particolare il Multinational Medical Joint Training Center (M2JTC), unità costituita presso la Scuola di Sanità, con lo scopo di testare l’efficienza operativa e la prontezza degli assetti sanitari militari della NATO e delle nazioni partner, destinate a fornire un sostegno medico tramite l’integrazione sanitaria militare e civile.

Nello specifico, sono stati allestiti diversi ospedali da campo con differenti livelli di capacità, dal pronto soccorso (Role 1) ad una struttura con sale operatorie e diversi team chirurgici (Role 4), ambulanze e mezzi di trasporto, come il VTMM “Orso” dell’Esercito Italiano  in un contesto multinazionale, di supporto alla condotta di operazioni interforze e attraverso la standardizzazione delle procedure di Medical Evacuation (MEDEVAC) e Strategica di Evacuazione (STRATEVAC), tesa ad acquisire la necessaria expertise in ambito organizzativo includendo il il servizio di emergenza civile romeno (SMURD) ed ungherese (HONUR).

In questo contesto, l’esercitazione ha sviluppato anche la capacita di trasporto e gestione di feriti con patologie altamente infettive. Il trasporto è stato affidato ad un C130J dell’Aeronautica Militareche, grazie alle speciali barelle di isolamento in dotazione, attraverso la sala operativa per l’evacuazione sanitaria strategica (Patient Evacuation Coordination Cell – PECC) di Pratica di Mare, ha coordinato e trasferito con l’ospedale Spallazani di Roma il paziente infetto.

La Difesa italiana ha schierato numerosi assetti specialistici, sia per le attività di direzione ed organizzazione dell’Esercitazione, sia per quelle operative e addestrative con personale dell’EsercitoMarinaAeronautica e Carabinieri che, insieme all’ospedale civile Spallanzani ed alla Protezione Civile , ha evidenziato la capacità dual use nella cooperazione civile-militare per la risposta a situazioni di emergenza in completa interoperabilità con i paesi dell’Alleanza.

Approfondimenti

In particolare hanno fornito un contributo determinante per il successo dell’Esercitazione: l’Ispettorato Generale della Sanità Militare – originatore dei “Lineamenti dell’Esercitazione” e con un innovativo team di risposta ad eventi biologici; l’Esercito con la componente sanitaria del NATO Rapid Deployable Corps Italy (NRDC-ITA); la Scuola di Sanità e Veterinaria militare insieme al Multinational Medical Joint Training Center (M2JTC), con compiti di addestramento e valutazione degli assetti sanitari schierati sul terreno; il Policlinico Militare Celio di Roma, con un team chirurgico avanzato (Forward Surgical Element – FSE); il Comando dei Supporti Logistici con la capacità ground-medevac; la Marina Militare con personale altamente qualificato nel settore della difesa biologica e dell’emergenza, l’Aeronautica Militare con un team di biocontenimento e aliquote di sala operativa per l’evacuazione sanitaria strategica (Patient Evacuation Coordination Cell – PECC) di Pratica di Mare con un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa ha effettuato il trasporto sotto l’egida del comando europeo per il trasporto aereo (European Air Transport Command).

La logistica di supporto alle operazioni nazionali è stata garantita da personale del Raggruppamento autonomo del Ministero della Difesa (RAMDIFE). Personale proveniente dalla Protezione Civile – Servizio Risorse Sanitarie, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Ospedale “Lazzaro.

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE DIFESA –

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati