08 Gennaio 2019: FONTE- Stato Maggiore Esercito –
I team EOD della Brigata “Aosta” hanno chiuso l’anno con 91 interventi su tutto il territorio regionale
Sono stati novantuno in Sicilia nel 2018 gli interventi per
la rimozione e la distruzione di ordigni bellici, risalenti all’ultimo
conflitto mondiale, effettuati dal 4° Reggimento
Genio Guastatori della Brigata “Aosta”.
I nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dell’Esercito, spesso durante i loro
interventi di bonifica hanno dovuto rimuovere più ordigni contemporaneamente;
tant’è che a fronte dei 91 interventi gli ordigni rimossi ammontano a ben 266.
La provincia con il maggior numero d’interventi è stata quella di Enna con 18
bonifiche, seguita da Siracusa con 14, Palermo e Catania con 13, 9 a Trapani, 8
a Messina, 6 ad Agrigento, per concludere con 5 interventi effettuati a Ragusa
e Caltanissetta. Gli ordigni rinvenuti sono residuati bellici di diversa
natura, dalle bombe a mano alle bombe da mortaio, dai grossi proietti
d’artiglieria alle bombe d’aereo per finire con innumerevoli tipologie di mine.
L’attività di messa in sicurezza del territorio, a cura dei genieri
dell’Esercito continuerà anche nel 2019, già nei primi giorni di gennaio i
nuclei EOD interverranno per rimuovere altri residuati bellici. L’attività di
bonifica del territorio nazionale effettuata dai Reparti del genio militare
rientra in quella particolare connotazione “dual-use” propria di molte unità
dell’Esercito italiano; ovvero la capacità di cooperare con le autorità civili
a favore della cittadinanza, in caso di pubbliche calamità, per la bonifica dei
residuati bellici e quella operativa espressa nelle missioni di pace all’estero
in cui l’Esercito italiano è impegnato. L’Esercito è l’unica Forza Armata
preposta alla formazione degli artificieri di tutte le Forze di Polizia, Forze
Armate e Corpi Armati dello Stato.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE ESERCITO –