07 Gennaio 2019: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
L’Esercito contribuisce alla sicurezza sulle piste da sci italiane.
Una squadra di soccorso dell’Esercito, nel week end appena
trascorso, ha effettuato un intervento a favore di una bimba colpita da malore
sulle piste di Santa Croce in Val Badia, risolvendo con il contributo del
servizio sanitario locale e una situazione apparsa sin da subito grave. Si
tratta del soccorso nr. 150 dall’inizio della stagione sciistica nel
comprensorio dolomitico.
Tra le varie attività duali che l’Esercito, in particolare con le Truppe Alpine,
svolge a favore della collettività vi è il “soccorso piste” in numerosi
comprensori sciistici del nord Italia e dell’Abruzzo, finalizzato a garantire
la sicurezza di chi si dedica alla pratica dell’attività sciistica su pista ma
anche alle numerose famiglie che affollano le località innevate in questo
periodo.
Sono oltre 3000 gli interventi effettuati in media durante una stagione
sciistica, numero che dimostra la diffusione e l’indubbia utilità di questo
servizio. Il personale preposto, circa un centinaio di Alpini selezionati tra i
migliori sciatori dei diversi Reggimenti, è in possesso della qualifica BLS
(Basic Life Support) ed è quindi in grado di fornire il primo soccorso agli
infortunati, anche mediante l’utilizzo, se necessario, del defibrillatore. I
militari impiegati in questo particolare servizio hanno svolto appositi corsi
di perfezionamento sciistico e di pronto soccorso in ambiente innevato. Gli
operatori, dotati della qualifica “soccorritore”, oltre a possedere elevate
capacità sciistiche, hanno superato un corso selettivo presso il Centro
Addestramento Alpino di Aosta durante il quale hanno appreso le
tecniche di soccorso sanitario e di movimentazione degli infortunati.
In tale contesto hanno frequentato anche corsi sull’uso degli apparati
defibrillatori e hanno ottenuto l’abilitazione alla guida delle motoslitte che
spesso affiancano o sostituiscono la tradizionale barella “toboga” per il
trasporto degli infortunati.
L’equipaggiamento del soccorritore comprende inoltre un kit sanitario e tutto
il materiale indispensabile per svolgere il soccorso anche in caso di incidenti
dovuti al distacco di valanghe quali pala, sonda e dispositivo A.R.T.VA
(Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga).
L’attività di soccorso, nata per assistere i propri militari impegnati
nell’addestramento sugli sci, è diventata, nel tempo, un servizio esteso alla
collettività, così come il bollettino sulle condizioni della neve Meteomont che
la Forza Armata, unitamente ad altre istituzioni, offre a tutti gli utenti
della montagna.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETÀ – STATO MAGGIORE ESERCITO –