GIBUTI: TERMINATA LA MISSIONE PER I FUCILIERI DELL’ARIA

16 Luglio 2018: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

E’ terminato a Gibuti il periodo di tre mesi a difesa della Base Militare Italiana di Supporto. I Fucilieri dell’Aria rientrano al 16° Stormo di Martina Franca (TA)

​Sono stati mesi intensi quelli che hanno visto i Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo  Protezione delle Forze” dell’Aeronautica Militare impegnati a salvaguardia di personale, mezzi e infrastrutture della Base Militare Italiana di Supporto (BMIS). L’installazione militare sita nella capitale della Repubblica di Gibuti, Stato dalla sempre maggiore rilevanza geopolitica, garantisce il necessario supporto logistico alle diverse operazioni nazionali attive nel Corno d’Africa e nell’Oceano Indiano.

Subentrati ai Paracadutisti della Brigata Folgore lo scorso 8 Aprile, i “baschi blu” dell’Aeronautica Militare hanno assicurato la cornice di sicurezza affinché il personale delle diverse Forze Armate, che costituisce il nucleo permanente del contingente italiano di stanza nel piccolo Stato africano, potesse operare in sicurezza a supporto di personale, navi e velivoli italiani in transito o nelle tante opere di ricostruzione a favore della popolazione civile.

Il passaggio di consegne con gli Alpini del clo scorso 10 luglio, è stato sancito da una sobria cerimonia presieduta dal Comandante della BMIS, il Colonnello dell’Esercito Italiano Lorenzo Guani. L’Ufficiale ha espresso apprezzamento per la professionalità dimostrata dai Fucilieri dell’Aria  nel portare a termine la missione anche in condizioni particolarmente avverse. Nell’occasione egli ha rinnovato la propria fiducia nei confronti degli Alpini. Questi ultimi assicurano ora il delicato incarico nel Corno d’Africa, ove la  turnazione tra i Reparti delle diverse Forze Armate specializzati nel settore della Force Protection è tangibile testimonianza di una matura interoperabilità tra le diverse Unità italiane. 

TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – STATO MAGGIORE DIFESA –

 

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