LA MARINA ITALIANA E LA MARINA ALGERINA SI ESERCITANO NELLE ACQUE DELLO IONIO MERIDIONALE

23 Giugno 2017: FONTE – Marina Militare –

Obiettivo principale è stato mettere in atto e verificare le procedure in ambito operativo per il contrasto dei traffici illeciti e la salvaguardia della vita umana in mare.

Si è svolta dal 12 al 16 giugno scorsi, nel porto e nelle acque antistanti il porto di Augusta, l’esercitazione bilaterale Algeria-Italia Medex-I-17, quest’anno a guida della Marina italiana.

Giunta ormai alla sua nona edizione, l’esercitazione si colloca fra le attività di cooperazione che la Marina Militare svolge con le Marine del Nord Africa nell’iniziativa 5+5. La finalità di questa attività è quella di accrescere e consolidare la capacità di cooperazione e intervento congiunto, principalmente nel campo della sorveglianza e controllo del traffico mercantile, contrasto alle attività illegali via mare, ricerca e soccorso delle vite umane in mare e ricerca e rimozione di ordigni rinvenuti sul fondale marino, focalizzando gli aspetti che riguardano l’interoperabilità in un contesto d’integrazione multinazionale.

L’Italia ha partecipato all’esercitazione con nave Comandante Foscari, nave Staffetta, un elicottero AB-212, un boarding team della Brigata Marina San Marco e un team di subacquei del Nucleo Servizio Difesa Anti-mezzi Insidiosi (SDAI) di Augusta. L’Algeria ha partecipato con la nave di supporto logistico Kalaat Beni Rached, un boarding team e un team di subacquei.

L’ esercitazione si è svolta in due fasi, la prima propedeutica in porto e la seconda operativa in mare. L’obiettivo principale è stato mettere in atto e verificare le procedure in ambito operativo per il contrasto dei traffici illeciti e la salvaguardia della vita umana in mare.

All’esercitazione ha partecipato il Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, che ha colto l’occasione anche per effettuare una visita a bordo dell’unità algerina.

La Medex-I-17, importante momento formativo e addestrativo per entrambi gli equipaggi, è stata una valida e produttiva opportunità che ha ulteriormente rafforzato il già ottimo rapporto tra le Marine dei due Stati.

In tale ottica, le iniziative regionali giocano un ruolo fondamentale sia come moltiplicatori di forza, sia come strumento preventivo che consente la riduzione delle sovrapposizioni e l’ottimizzazione delle risorse.

L’Italia e la Marina Militare sono infatti promotrici da tempo – nell’ambito del cosiddetto confidence-building con i Paesi del Mediterraneo (Iniziativa 5+5 con Francia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna da una parte e Algeria, Libia, Marocco, Mauritania e Tunisia dall’altro) e della regione adriatica (Iniziativa Adrion con Slovenia, Croazia, Grecia, Albania, Bosnia Erzegovina Montenegro e Serbia) – di iniziative di mutuo beneficio per tutte le parti, a vantaggio della stabilità e della fiducia reciproca, a dimostrazione di quanto sia opportuno investire in tali progetti.

 

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