NAVE MIMBELLI SOSTA A NAPOLI NEL CORSO DELLA MARE APERTO 2016

22 Novembre 2016: FONTE -Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News

Impegnato nell’esercitazione “Mare Aperto 2016” (che si concluderà il 25 c.m), dal 19 al 20 novembre, il cacciatorpediniere lanciamissili Francesco Mimbelli (D 561), al comando del CV Lorenzano Di Renzo, ha sostato a Napoli presso il Molo Angioino.
La nave, intitolata alla MOVM del II conflitto mondiale Francesco Mimbelli e gemella della capo classe Luigi Durand de la Penne, è un’unità multiruolo AAW-ASW-ASuW con scafo (dotato di due coppie di stabilizzatori) a ponte continuo dotata di doppio hangar e ponte di volo lunghi rispettivamente circa 18 e 25 metri.
Il Mimbelli, impostato il 15 novembre 1989 presso Fincantieri a Riva Trigoso, è stato varato il 13 aprile 1991 e consegnato alla Marina Militare l’11 dicembre 1993; tra i suoi compiti, la protezione di formazioni navali e convogli, il supporto ad operazioni anfibie ed il bombardamento costiero nonché la difesa aerea nazionale e NATO.
Inizialmente varate con i nomi Animoso e Ardimentoso, dai nomi di due torpediniere della Regia Marina classe Ciclone, alla morte di Durand de la Penne (avvenuta in fase di allestimento) le unità furono invece intitolate a questi due eroi di guerra.

“Mare Aperto 2016”

“Mare Aperto 2016” è il più importante evento addestrativo della Marina Militare: unità navali, aerei, forze anfibie provenienti da tutte le basi d’Italia stanno operando nel Mediterraneo centrale sotto la direzione del CINCNAV, Amm. di Sq. Donato Marzano a bordo di Nave Cavour sviluppando temi addestrativi quali la difesa anti-aerea, antisommergibile e antinave, il contrasto alle attività illegali sul mare e la gestione di situazioni di crisi in scenari di minaccia convenzionale e asimmetrica.
Manovre cinematiche ravvicinate, difesa della forza navale da attacchi aerei e da sommergibili, gestione delle emergenze di bordo, proiezione di una forza anfibia dal mare su terra, caratterizzeranno questa attività che permetterà nel contempo di rinforzare la sorveglianza marittima in una vasta area del Mediterraneo.
La “Mare Aperto 2016” vede la partecipazione di:

  • circa 3.000 uomini e donne;
  • una forza anfibia composta da personale della Brigata Marina San Marco e del Rgt Lagunari Serenissima;
  • unità del 3° Rgt Bersaglieri EI;
  • Navi Cavour, Etna, Mimbelli, Doria, San Marco, Alpino, Margottini, Viareggio, Alghero, Sfinge, Driade, Chimera, Libeccio, Bettica, Bergamini, Tremiti;
  • sommergibili Venuti e Longobardo;
  • elicotteri AB-212, SH-90, EH-101;
  • aerei AV-8B+;
  • velivoli AM.

La caratteristica interforze della “Mare Aperto 2016”, rafforza le competenze, le specificità, le peculiarità, la preparazione che connotano l’esperienza pregressa dello strumento terrestre, marittimo e aereospaziale quale fattore abilitante e moltiplicatore di potenza.
L’addestramento congiunto della Marina Militare con le componenti delle altre Forze Armate italiane ha l’obiettivo di migliorare i livelli di efficacia e prontezza operativa e favorire il processo di integrazione sempre più necessario e indispensabile per assicurare la difesa degli interessi nazionali, ovunque essi siano nel mondo.

Testo e foto Raffaele Fusilli

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