Il 22° GRUPPO RADAR FESTEGGIA 60 ANNI DI OPERATVITA’ – Dall’8 settembre 1956 a guardia dei cieli –

14 Settembre 2016: FONTE -Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News

Evento

Giovedi 8 c.m., il 22° GrRAM di Licola (NA) al comando del Ten. Col. Gianluca Capasso, ha celebrato il sessantennale dalla sua costituzione.
Alla cerimonia hanno presenziato il Comandante il COA (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (FE) Gen. D.A. Giovanni Fantuzzi, i rappresentanti del Comune di Giugliano, sul cui territorio insiste la base, nonché autorità civili e militari.
Il Col. Capasso ha ricordato come impegno e dedizione del personale abbiano consentito che, negli anni, l’Ente fosse punto di riferimento per altri Reparti quale esempio di efficienza tanto nel settore operativo quanto in quello tecnico-logistico.
Il Gen. Fantuzzi, ha espresso vivo apprezzamento nei confronti di uomini e donne del Reparto che, gestendo apparati altamente tecnologici e potendo contare su di un adeguato supporto tecnico-logistico, si adoperano giorno e notte per la sicurezza del Paese.
Il 22°GrRAM incarna l’impegno della Forza Armata nel conseguimento di una maggior efficienza nell’impiego delle risorse considerato che, negli anni 80 per garantire la sicurezza dello spazio aereo necessitavano 15 Enti analoghi che impiegavano centinaia di persone; oggi identico compito viene assolto, tramite apparati di assoluta avanguardia, da due soli centri, il 22° GrRAM di Licola e l’ARS (Air control centre – Recognised air picture production centre – Sensor fusion post) di Poggio Renatico (FE).
Da 60 anni il 22° GrRAM, noto anche con il suo nominativo radio “BARCA-radar”, svolge ininterrottamente la sua missione di salvaguardia dello spazio aereo nazionale.
La cerimonia, a coronamento della quale sono state organizzate tre mostre (fotografica, modellistica ed uniformologica), è stata anche occasione per il raduno degli ex-appartenenti al Reparto.

Missione

Il 22° Gruppo Radar è parte del sistema di comando e controllo sia nazionale (alle dipendenze del Comando Operazioni Aeree di Ferrara) che NATO, nel cui ambito opera come CRC (Control Reporting Centre) inserito nello IA&MDS (Integrated Air&Missile Defence System), con compiti di gestione tattica delle crisi aeree alle dirette dipendenze del CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, in Spagna.
In entrambi i contesti, opera con funzioni di avvistamento, identificazione e sorveglianza H24 di ogni vettore aereo che interessi l’Area di Responsabilità assicurando altresì il controllo dei velivoli intercettori EF-2000 – del 4° Stormo di Grosseto, del 36° Stormo di Gioia del Colle (BA), e del 37° Stormo di Trapani – e degli elicotteri del 15° Stormo di Cervia in caso di velivoli lenti.
In ambito NATO, il CRC rappresenta la massima entità deputata a funzioni di Air Policing e Controllo Tattico (TACON) degli assetti deputati all’assolvimento dei compiti di Difesa dello Spazio Aereo Nazionale.
Il 22° Gruppo Radar si avvale di Radar EW (Early Warning), in particolare dei più moderni sistemi 3D Long Range in configurazione fissa o mobile, con capacità di contrasto a minacce TBM (Tactical Ballistic Missile); é inoltre equipaggiato localmente, e gestisce in maniera remota, numerosi apparati radio VHF e UHF con capacità crypto.
Infine, è in grado di condurre operazioni aeronavali e terrestri, mediante sistemi TDL (Tactical Data Link).
Sin dal 2003, il Reparto è dotato di un sistema di Comando e Controllo denominato MASE (Multi Aegis Site Emulator) che, integrato con ulteriori piattaforme quali SSSB (Ship Shore Ship Buffer), CSI (Control and Reporting Centre/Surface to Air Missile Interface) e mediante RIS (Radar Integration System) consente la fusione delle informazioni ricevute da tutti i sistemi collegati.

Storia

Il 22° Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare viene costituito a Licola (NA) l’8 Settembre del 1956, quale Reporting Post operante sia a livello nazionale che NATO, con funzione di sorveglianza dello spazio aereo sovrastante il medio e basso Tirreno.
Nel 1968 il Sito assume la funzione di CRP (Control Reporting Post, successivamente denominato CRC, Control Reporting Center, 1972) con possibilità di aggiungere alle funzioni originarie il controllo tattico degli intercettori pilotati eventualmente chiamati ad intervenire.
Negli anni successivi il 22° Gruppo Radar raggiunge l’autonomia decisionale potendo disporre un eventuale decollo dei velivoli intercettori in caso di allarme (scramble).
Dal 1983 il Gruppo avvia la sua trasformazione dalla fase fonetico-manuale utilizzata fino ad allora a quella semi-automatica, venendo inserito nella rete della difesa aerea NADGE che si conclude favorevolmente nel dicembre 1984.
Dal 1990 il 22° Gruppo Radar diventa l’alternato del SOC (Sector Operation Center) di Martina Franca da cui fino ad allora dipendeva gerarchicamente con funzioni, di coordinamento e controllo dei vari CRC dipendenti.
Nel 1995 viene avviato un ulteriore programma di ammodernamento con l’installazione del Sistema RIS (Radar Integration System) attraverso il quale vengono gestite 8 testate radar remote.
Nel 1997 con la dismissione dei SOC, il Sito torna ad essere un CRP e, nel 2001, assume la funzione di Centro Operativo Aereo alternato.
Nel 2003 viene introdotto il sistema MASE (Multi Aegis Site Emulator) e successivamente le interfacce CSI (CRC System Interface) e SSSB (Ship, Shore, Ship Buffer) capace di integrare in parte le informazioni trasmesse dalle unità terrestri e navali.
Nel 2010 il 22° Gruppo Radar avvia un ulteriore ed innovativo programma di ammodernamento attraverso il sistema RIS 2 capace di integrare fino a 24 testate radar remote in un’unica sala operativa.

Testo e foto Raffaele Fusilli

 

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