India: Il governo del Kerala sponsor della pirateria?

02 Aprile: Mentre il governo del Kerala, spalleggiato dal governo indiano, continua a tenere ostaggi i nostri militari, la nave su cui viaggiavano e il suo equipaggio gli attacchi dei pirati lungo le sue coste continuano.Sorge spontaneo il dubbio che dietro l’atto illegale del sequestro dei nostri militari e della nave italiana ci sia il desiderio di fare desistere gli Stati e gli armatori dal difendere le proprie imbarcazioni dagli attacchi di una pirateria sempre più agguerrita, equipaggiata e organizzata.

Bisognerebbe chiedere a quel tale Chief Minister che ieri asseriva che i militari italiani, già da lui condannati per omicidio, dovessero rimanere nelle spaventose condizioni di un carcere indiano, se questo non sia un aiuto alla pirateria e, in questo caso, perché glielo si conceda e, soprattutto, chi sta armando e equipaggiando i pirati che infestano le acque del Kerala senza che la marina indiana intervenga in nessun modo.

Di fatto il sequestro della Enrica Lexie e del suo equipaggio è un atto di pirateria internazionale e l’Italia dovrebbe avere il coraggio di denunciare l’India per questo gravissimo crimine. Sequestrare e tenere ostaggi militari in uniforme poi è più che pirateria: è un atto di guerra

Condividi

Commenti

1 commento

  1. Più che porsi la domanda visto i fatti possiamo tranquillamente affermare che il governo del Kerala è lo sponsor ufficiale della pirateria e che non sono assolutamente amici dell’Italia visto il sequestro dei Nostri Militari in Uniforme.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati